Published: 2010-10-15

Per comprendere meglio l’incapacità consensuale a contrarre il matrimonio. Il papa Benedetto XVI alla Rota Roman il 29 gennaio 2009

Wojciech Góralski
Ius Matrimoniale
Section: Rozprawy i artykuły
https://doi.org/10.21697/im.2010.15(21).06

Abstract

Il 29 gennaio 2009 Benedetto XVI, in occasione dell’inaugurazione dell’anno giudiziario ha ricevuto in udienza il Collegio dei Prelati Uditori del Tribunale Apostolico della Rota Romana insieme con gli altri officiali e i collaboratori dello stesso Tribunale. Nel suo discorso il Papa, riferendosi ai discorsi del Giovanni Paolo II prununciati alla Rota Romana nel 1987 e 1988, ha richiamato l’attenzione del diritto sull’esigenza di trattare le cause di nullità del matrimonio con doverosa profondità richiesta dal ministero di verità e di carità. Per il Pontefice, infatti, i  problemi di natura psicologica non possono essere pretestuosamente invocati per sciogliere con facilità i matrimoni. Riaffermando l’innata capacià umana al matrimonio, ha ricordato alcuni principi fondamentali che devono illuminare gli operatori del diritto. In particolare Benedetto XVI ha riconsiderato il tema dell’incapacità a contrarre matrimonio, di cui in can. 1095 CJC alla luce del rapporto tra la persona umana e il matrimonio.

Keywords:

marriage contraction, incapability to contract of marriage

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Góralski, W. (2010). Per comprendere meglio l’incapacità consensuale a contrarre il matrimonio. Il papa Benedetto XVI alla Rota Roman il 29 gennaio 2009. Ius Matrimoniale, 21(15), 117–124. https://doi.org/10.21697/im.2010.15(21).06

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