Published: 2011-10-17

Gravis defectus discretionis iudicii (can. 1095, n. 2) ed incapacitas assumendi (can. 1095, n. 3) alla luce della sentenza della Rota Romana c. Caberletti del 9 febbraio 2006

Wojciech Góralski
Ius Matrimoniale
Section: Orzecznictwo sądowe
https://doi.org/10.21697/im.2011.16(22).10

Abstract

La sentenza presentata e commentata dall’autore riguarda la causa Reg. Triveneti seu Vicentina giudicata dal turno rotale (I. Caberletti, ponente, A.B. Bottone, G. Erlebach) in terza istanza dal titolo del difetto grave della discrezione di giudizio (can. 1095, n. 2 CIC) nonchè della incapacità ad assumere gli obblighi essenziali del matrimonio (can. 1095, n. 3 CIC), in cui si dichiara la nullità del matrimonio sia dal primo sia dal secondo titolo.
Si tratta di un caso in cui l’attrice era toccata dalla grave immaturità affettiva e dai disturbi del sè (disturbo borderline di personalità scondo D.S.M.), causati dalle esperienze traumatiche vissute durante l’infanzia e l’adolescenza.

Keywords:

marriage, gravis defectus discretionis iudicii, incapacitas assumendi, canon 1095, n. 2 CIC/1983, canon 1095, n. 3 CIC/1983

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Góralski, W. (2011). Gravis defectus discretionis iudicii (can. 1095, n. 2) ed incapacitas assumendi (can. 1095, n. 3) alla luce della sentenza della Rota Romana c. Caberletti del 9 febbraio 2006. Ius Matrimoniale, 22(16), 191–210. https://doi.org/10.21697/im.2011.16(22).10

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