Abstract

L'attenzione dei legislatore nel sistema matrimoniale canonico si concentra fra l'altro sul argomento dell'invalidita dei matrimonio. Ē noto che in questo ordine tutti i matrimoni celebrati in validamente entrano nella categoria di matrimonio invalido. Si deve aggiungere che, per quanto riguarda il diritto processuale, il legislatore tratta tutti questi patti matrimoniali in modo uguale, senza alcuna distinzione. Perciò i matrimoni che entrano che nella cattegoria di matrimonio invalido richiedono la dichiarazione di nullite ottenuta presso i tribunali ecclesiastici. Però l'applicazione della teoria del atto giuridico al sistema matrimoniale canonico ci ha permesso di individuare tre forme dell'invalidita del patto coniugale, cioè: la inexistentia dei consenso matrimoniale, il difetto dei consenso matrimoniale e l'invalidita causata dagli impedimenti matrimoniali.

Nel sistema matrimoniale canonico funziona anche altra categoria, cioè inexistentia matrimonii. Tali sono il matrimonio civile e quello religioso celebrato dinanzi ad un ministro non cattolico in circostanze nelle quali deve essere celebrato secondo la forma canonica ordnaria a norma del с. 1117. Paragonando questo fenomeno con l'invalidità del matrimonio osserviamo che questi matrimoni non possono essere ammessi nei tribunali ecclesiatici - nemmeno essere trattati per il processo documentale (c. 1686 - 1688). Quindi l'ommisione totale della forma canonica non entra nella cattegoria dell'invalidita del matrimonio, cos pseudo - coniugi sono liberi per celebrare il matrimonio con terze persone, senza particolari formalite, tranne quelle communi alla pratica prematrimoniale (c. 1065 - 1071). Tali casi dal punto di vista teorico contengono tutti gli elementi essenziali dellatto giuridico, maunelemento estrinseco, cioè la legge irritante rende il consenso giuridicamente inefficace. Quindi quei matrimoni non producono alcun effetto giurdico nel sistema matrimoniale canonico.