Abstrakt

Già San Tom m aso aveva form ulât o in modo chiaro il postulato
della libertà interiore com e fattore indispensabile d e ll’attività um ana.
L ’uomo ch e agisce in modo concorde con la su a dignità dovrebbe
•avere la possibilità di discernere e valutare adeguatam ente le varie
altern ative nonchè di seguire la libera scelta escludendo ogni determ inazione.
L’attuale sviluppo d ella psicologia ed in p articolare della psichiat r » m ostra quanto ' grande possa essere l’influsso di varie m alattie
su lla lim itazione della libertà interiore. P er neceasità di cose questi
probierni s idevono tener presenti quandp si esim in i la valid ité del
m atrim onio di persone che ne sono colpite. 

N elle sentenze emetsse dalla Sacra Rota n e ll’ultim o periodo si
possono incontrare provati fa tti d i lim itazione o esclusione della libertà interiore in modo indiretto quando vien e a m ancare un m odo
di ragionare e di valu tare proporzionalm ente sviluppato (discretio
m entis). In altre m alattie poi i relativi disturbi agiscono più direttam ente sulla volon té cosi che l’uom o non puo liberam ente determ inarsi,
ossia non è capace di esegu ire una propria libera scelta im una causa
tanto im portante quäle è il m atrim onio che é contratto per tutta la vita.
N elle sentenze incontriam o le definizioni d i „brame incontrollabili”, di
„pressioni di bramoisie inappagabili”, ecc., e, oosa che ne dériva, d’im possibilità di eseguire una giusta e libera scelta, connessa spesso con l’im -
possibilità di eseguire i doveri m atrim oniali. Cio ha lu ago per lo più n e l
caso di anom alie ps ic oses suai i. L ’uo'mo infaitti n ella sua oondotta è gu idato (manuduicitur) da fattori che non puô e non sa dom inare anche se
spesso non perde la co'scienza e la capacità di valutazkm e della iimproprietà dello .stato di cose.
Lo sforzo fondam entale dei giudici della Sacra R ota è teso pertanto
a determ inare n el modo m igliore il grado di lim itazione della lib erté
interiore richiesta per poter contrarre un m atrim onio valido. E qui
m ette conto rilevare eh e, nonostante le eccezioni, nella m aggior parte
dei casi i disturbi ehe riguardano la sfera in tellettu a le ed in particolare la passibilità di valutare una concreta situazione si riconnettono strettam ente con i d isturbi ehe derivano dalla lim itazion e dellâ
p ossibilité di eseguire una scelta. P er tale m otivo in un caso concreto
il grado del disturbo v ien e stabilito in base ai dati forn itî daglt
esp erti attraverso la valutazione totale di ogni caso preso individualm ente, considerando l’uoimo com e in siem e psicofisico.
A noi interessa il grado di disturbi ehe causano l’im possibilità di
contrarre un m atrim onio valido. Il nostro dovere verso in futuro —
anche se diretto da un im pulse naturale — spinge ad esiigere una
m aturità m aggiore di quella richiesta par com m ettere un peccato
m ortale, che è una d ecision e riguardante la realtà attuale. S i delinea
qui pertanto un problem a giuridico m orale m olto im portante. Quando
si possono lim itare le potestà naturali di una concreta persema a contrarre m atrim onio pur tenendo conto della tutela dei d iritti d e ll’altra
parte, sana n el caso dato. Spesso in fatti si pone la persona colpita
da disturbi in una situazione m orale m olto difficile. Da una parte
la m alattia provoca una lim itazione d elle sue capacità ad esprim ere
un consenso valido al m atrim onio, d all’altra spesso il suo stato non
esclude la possibilità ehe coanmetta peccato m ortale. U na m igliore
canoscenza di alcuni problem i pertanto n e fa scoprire altri non sem ­
pre ancor ben m editati.