Published: 1994-12-20

Czy "incapacitas assumendi" (kan. 1095, n. 3 KPK) powinna być trwała?

Wojciech Góralski
Prawo Kanoniczne
Section: Rozprawy i Artykuły
https://doi.org/10.21697/pk.1994.37.3-4.15

Abstract

Tra i problemi di interpretazione e di applicazione riguardanti il can. 1095, n. 3 del CJC un posto importante riveste la domanda della rilevanza giuridica dei requisito della perpetuità dell’incapacità di assumere le obbligazioni essenziali del matrimonio. Si tratta della questione, se questa incapacità debba essere perpetua, ovvero sia sufficiente che essa sussista al momento delle nozze, indipendentemente dalla possibilità di un suo superamento in un tempo successivo. Dopo aver presentato il suddetto problema nella giurisprudenza rotale l’autore ritiene que sarà sufficiente l'esistenza dell’incapacità al momento del consenso, indipendentemente dal fatto che essa sia perpetua о temporanea. Inoltre si pone il problema della relazione tra l’incapacitas assumendi e impotenza non perpetua. A partire dal fatto che il can. 1095, n. 3 non richiede esplicitamente sotto il profilo dell’incapacità di assumere quelle fattispecie di impotanza non perpetua, che non possono essere considerate causa di nullità dal can. 1084 CJC. Dopo aver valutato gli argomenti delle due correnti dei vari tribunali inferiori, l’autore risponde a questo problema negativamente. Tanto di più che la giurisprudenza rotale si pronunzia contro l’applicazione del can. 1095, n. 3 CJC ai casi di impotenza non perpetua.

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Góralski, W. . (1994). Czy "incapacitas assumendi" (kan. 1095, n. 3 KPK) powinna być trwała?. Prawo Kanoniczne, 37(3-4), 247–257. https://doi.org/10.21697/pk.1994.37.3-4.15

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