Pubblicato il: 2006-12-20

Prawno-teologiczne aspekty konsekracji zakonnej

Marek Saj
Prawo Kanoniczne
Sezione: Articoli
https://doi.org/10.21697/pk.2006.49.3-4.01

Abstract

La professione religiosa svolge un ruolo centrale nella vita di istituti religiosi. È un elemento cosi importante di questo tipo di vita, che senza di essa non si puo nemmeno parlare di vita consacrata. La consacrazione religiosa è un fatto storico che si sviluppa fin dall’inizio della Chiesa e arriva fino ai nostri giorni. Il suo fulcro sta nell’imitazione di Gesù Cristo che è il suo fonte e modello. Per quanto ogni cristiano sia chiamato a vivere secondo i consigli evangelici, sono proprio i consacrati che attraverso la professione dei consigli evangelici - di castità, povertà e obbedienza - si consegnano totalmente a Dio. La professione religiosa dunque crea una nuova relazione tra l’uomo e Dio. Nella vita religiosa entra una persona che si impegna a vivere secondo i consigli evangelici. Questo impegno viene preso proprio nell’atto di professione, ossia di consacrazione religiosa. Tale scelta consiste in una totale offerta di sè e in un abbandono di tutto. La professione è anzittutto un atto pubblico visibile in cui il religioso fa voto di osservare i tre consigli evangelici. Attraverso tale consacrazio- ne si crea una relazione giuridica che lega l’istituto religioso e il professo. Si puo, percio, trovare nell’atto di professione religiosa elementi teologici, come l’offerta di sè a Dio, ed elementi giuridici quali gli stessi voti e l’incarnazione nell’istituto. Anche se, da un lato, questi elementi siano distinti, anzi, proprio differenti, dall’altro, essi sono intimamente connessi tra loro, fino al punto che se ne manca uno, tutta la professione rischia di essere invalida.

Regole di citazione

Saj, M. . (2006). Prawno-teologiczne aspekty konsekracji zakonnej. Prawo Kanoniczne, 49(3-4), 3–19. https://doi.org/10.21697/pk.2006.49.3-4.01

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