https://doi.org/10.21697/snr.2019.51.1.03
La riflessione sulla missione della famiglia nel processo formativo della persona e della società diventa attuale nel contesto dei pericoli culturali e ideologici del nostro tempo, che colpiscono la natura e l’identità fondamentale di quelle istituzioni che hanno come base la famiglia fondata sul matrimonio. Mediante certi slogan – solidarietà, democrazia, tolleranza e parità – divenuti suggestivi e fortemente persuasivi nella propaganda politica e nella pubblicità, si tende a cambiare l'identità del matrimonio e della famiglia che sono due istituzioni strettamente legati fra loro e, per propria natura destinati ad avere come obiettivo il bene della persona e della società. Questi pericoli vanno contro la legge naturale e contro gli obblighi della famiglia e del matrimonio, diretti alla formazione delle persone da loro discendenti.
Il cristianesimo deduce la verità del ruolo del matrimonio e della famiglia dalla dottrina presente nella Sacra Scrittura. Dio ha creato l’uomo come maschio e femmina e ha affidato loro la funzione di trasmettere nuova vita e il suo sviluppo sia fisico che spirituale. Perciò ogni tentativo di cambiare la natura del matrimonio e della famiglia non deve essere accettato alla luce del diritto naturale e della legge del Creatore. Solo la reciproca collaborazione tra le istituzioni laiche e quelle ecclesiastiche per lo sviluppo della famiglia e della vita umana può servire alla maturità sociale e alla formazione delle persone, e può creare un clima di pace ed un rafforzamento del prestigio dello Stato.
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